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Orient XXI Les pays > «Pays du Levant»

Israele

  • Nell'immagine si possono vedere due uomini seduti in poltrone di fronte a un camino. A sinistra c'è un uomo con una giacca nera, una cravatta rossa e un distintivo sul petto. A destra, l'altro uomo indossa un giubbotto blu e una cravatta rossa, anch'esso con un distintivo. Entrambi stanno parlando e sembrano impegnati in una conversazione. Sullo sfondo c'è un arredamento elegante, con decorazioni sulle pareti e un camino acceso. Gaza. Con il piano Trump, avanti tutta verso la pulizia etnica Alain Gresh, Sarra Grira · 10 febbraio
  • L'immagine mostra una scena in una zona colpita da conflitti, con edifici distrutti e rovine visibili sullo sfondo. Una grande insegna scritta in arabo e inglese dice "Benvenuti a Gaza". Diverse persone camminano lungo una strada, alcune indossano giubbotti arancioni, suggerendo che potrebbero essere soccorritori o volontari. L'atmosfera sembra essere quella di una comunità che cerca di ricostruirsi dopo una crisi. “Ed è stata una festa...” Rami Abu Jamous · 5 febbraio
  • Nell'immagine si vede un uomo sdraiato su un prato verde, con il viso rivolto verso il terreno. Indossa una maglietta blu e pantaloni scuri. Accanto a lui ci sono alcune rocce. Sullo sfondo, si scorge un bulldozer che lavora su un terreno collinare. La scena trasmette un senso di tranquillità, ma anche di inquietudine a causa della presenza del macchinario che sottolinea il contrasto tra l'uomo e l'ambiente circostante. “No Other Land”. La terra di Palestina resiste Jean Stern · 22 gennaio
  • L'immagine mostra due persone sedute in un ambiente di lavoro moderno. A sinistra c'è una donna con capelli ricci, che indossa un maglione rosso e tiene un tablet. A destra, un uomo con occhiali e barba grigia è vestito con una camicia blu scuro e pantaloni verdi. Sembrano coinvolti in una conversazione, con un contesto che include scaffali e una struttura in legno sullo sfondo. L'atmosfera è informale e collaborativa. Il dottor Ghassan Abu Sittah: “Il genocidio continuerà malgrado il cessate il fuoco” Ghassan Abu Sittah , Sarra Grira · 22 gennaio
  • L'immagine mostra un momento intimo e toccante tra un adulto e un bambino. Il bambino, con uno sguardo curioso e attento, è avvolto in un abbraccio mentre l'adulto, probabilmente una madre o una figura di riferimento, lo bacia affettuosamente. Le mani di un'altra persona si intravedono, creando una sensazione di protezione e vicinanza. L'atmosfera trasmette emozione e calore umano, evidenziando il legame profondo tra le persone. La scena è caratterizzata da toni scuri e un'illuminazione morbida, che contribuiscono a enfatizzare la tenerezza del momento. “Quando ci sarà il cessate il fuoco, qual è la prima cosa che farai?” Rami Abu Jamous · 20 gennaio
  • L'immagine mostra un gruppo di persone affollate intorno a un televisore. Sullo schermo è visibile un uomo che parla, mentre la parte inferiore dello schermo mostra un testo in arabo. L'illuminazione dell'ambiente è scarsa e i partecipanti indossano vari tipi di abbigliamento, inclusi cappucci e giacche. Alcuni presenti sono distratti dal loro smartphone o sembrano concentrati su ciò che viene trasmesso in TV. Editoriale. Un sollievo, ma restano molti interrogativi Alain Gresh, Sarra Grira · 18 gennaio
  • L'immagine mostra una scala a chiocciola danneggiata all'interno di un edificio in rovina. La struttura presenta macerie sparse e parte del soffitto è crollato, creando un'apertura sopra la scala. Una persona, vestita con un abbigliamento rosso e coperta da un copricapo, sta camminando sulla scala tra le macerie. L'atmosfera è quella di un luogo in crisi, con segni evidenti di distruzione e abbandono. “Prima di ricostruire Gaza, sarà necessario ricostruire noi stessi” Rami Abu Jamous · 16 gennaio
  • L'immagine mostra una scena cupa e difficile, probabilmente in un contesto di conflitto o crisi. Si vede un gruppo di persone che si trovano in un'area devastata, ricevendo assistenza o cercando di mettersi in salvo. Parte della scena è incorniciata da un oggetto danneggiato, che contribuisce a esprimere la tensione e la difficoltà della situazione. Le persone nel gruppo appaiono preoccupate e potrebbero essere in attesa di aiuto o di informazioni. “Quando stai per annegare, ti aggrappi a un ramo” Rami Abu Jamous · 9 gennaio
  • L'immagine ritrae una grande folla di persone in un'area urbana. Si osservano uomini, donne e bambini, tutti concentrati in uno spazio ristretto. L'atmosfera sembra intensa e caotica, con molte persone che si affollano. La luce del sole filtra tra gli edifici, creando un contrasto tra ombre e zone illuminate. La scena potrebbe suggerire un evento significativo o una situazione di emergenza. “Alla fine, tutti vedranno con i nostri occhi” Rami Abu Jamous · 7 gennaio
  • Nell'immagine si vede un gruppo di persone sedute a una tavola, probabilmente in un evento o una discussione. Una donna è in piedi con un microfono, mentre gli altri collaboratori ascoltano attentamente. Sul lato destro, c'è una copertina di un libro intitolato "Journal de Bord de Gaza", con un design stilizzato che rappresenta degli edifici e un elemento grafico che potrebbe simboleggiare la situazione nella regione. La scena trasmette un senso di impegno e dialogo. Presentazione del libro “Diario da Gaza” di Rami Abu Jamous Rami Abu Jamous , Pierre Prier, Leïla Shahid, Sarra Grira · Dicembre 2024
  • L'immagine sembra rappresentare un muro con intonaco danneggiato. La superficie è cosparsa di macchie di diversi colori, in particolare tonalità di verde e blu, che si mescolano a una base di colori più chiari e scuri. Alcuni tratti di vernice sembrano essere sbiaditi o scrostati, rivelando strati sottostanti e creando un effetto di usura nel tempo. In basso, si intravede una piccola pianta che cresce sulla superficie. L'insieme conferisce un senso di abbandono e di storia. Guerra in Siria. La fine di uno Stato fallito · Dicembre 2024
  • L'immagine mostra un gruppo di persone che cammina su un sentiero stretto e fangoso, circondato da tende. Il terreno è bagnato e ci sono pozzanghere, che riflettono le loro ombre. Le tende, probabilmente utilizzate come abitazioni temporanee, sono di diversi colori, creando un contrasto visivo con l'ambiente grigio e umido. Le persone, tra cui un adulto e un bambino, sembrano muoversi con cautela nel campo. “Dovrò vendere la mia biblioteca per sopravvivere” Rami Abu Jamous · Dicembre 2024
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