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Orient XXI Les pays > «Pays du Levant»

Palestina

  • L'immagine ritrae una grande folla di persone in un'area urbana. Si osservano uomini, donne e bambini, tutti concentrati in uno spazio ristretto. L'atmosfera sembra intensa e caotica, con molte persone che si affollano. La luce del sole filtra tra gli edifici, creando un contrasto tra ombre e zone illuminate. La scena potrebbe suggerire un evento significativo o una situazione di emergenza. “Alla fine, tutti vedranno con i nostri occhi” Rami Abu Jamous · 7 gennaio
  • L'immagine mostra due uomini che si abbracciano in un contesto distrutto. Sullo sfondo, si possono vedere i resti di edifici danneggiati, con detriti e rovine sparse. La scena trasmette un forte senso di emozione e solidarietà tra le due persone, che si sostengono in un momento difficile. La luce naturale del cielo aggiunge un'atmosfera malinconica alla situazione. “Voltare pagina e superare le divisioni” Rami Abu Jamous · Dicembre 2024
  • L'immagine mostra un muro su cui è stato sprayato un graffiti. Sul muro ci sono vari graffiti e scritte, tra cui la parola "Resistance" in lettere nere. Accanto a questa parola, si trova il disegno della bandiera palestinese, caratterizzato da strisce orizzontali verde, bianco e nero, con un triangolo rosso a sinistra. Lo sfondo del muro è usurato, con tracce di vernice scrostata e macchie di diverso colore. La taṣfīa nella questione palestinese: l’evoluzione di un non-concetto Mattia Giampaolo · Dicembre 2024
  • Nell'immagine si possono vedere due persone che stanno sistemando una grande bandiera, verosimilmente di un paese, su una barca o una piattaforma di legno. Una delle persone sembra sorridere e fare un gesto di saluto, mentre l'altra è occupata a sistemare la bandiera. La bandiera presenta i colori verde, bianco e rosso, tipici di alcune bandiere nazionali. Lo sfondo è composto da strutture marine e un'atmosfera marittima. “Marine Vlahovic era un faro nell’oscurità di questo mondo” Rami Abu Jamous · Dicembre 2024
  • L'immagine presenta una composizione grafica che combina elementi astratti e simbolici. Al centro si trova una silhouette che rappresenta una mappa di un territorio, affiancata da forme geometriche colorate, come un cerchio verde e uno rosa. Sotto la mappa, si estende un'onda sonora stilizzata, formata da linee di varia lunghezza e colore, creando un contrasto visivo interessante. Il design è moderno e minimalista, evocando temi di comunicazione e identità. Fronte Sonoro di Liberazione. Radio tra arte e militanza in Palestina Giulia Crisci · Dicembre 2024
  • L'immagine mostra un gruppo di persone che cammina su un sentiero stretto e fangoso, circondato da tende. Il terreno è bagnato e ci sono pozzanghere, che riflettono le loro ombre. Le tende, probabilmente utilizzate come abitazioni temporanee, sono di diversi colori, creando un contrasto visivo con l'ambiente grigio e umido. Le persone, tra cui un adulto e un bambino, sembrano muoversi con cautela nel campo. “Dovrò vendere la mia biblioteca per sopravvivere” Rami Abu Jamous · Dicembre 2024
  • L'immagine mostra un gran numero di persone, principalmente giovani uomini, che sono radunati attorno a un camion giallo. Alcuni di loro sembrano scaricare scatole, mentre altri stanno trasportando i pacchi. L'ambiente appare polveroso e le persone sono visibilmente attive e impegnate nell'operazione di distribuzione, con espressioni di urgenza. Alcuni individui sono a torso nudo e indossano abiti vari. Si percepisce un'atmosfera di collaborazione nel tentativo di ricevere e distribuire i rifornimenti. “Date da mangiare al popolo che state ammazzando” Rami Abu Jamous · Novembre 2024
  • L'immagine mostra una scena devastante in un contesto di guerra o di crisi. Al centro, un uomo con una benda in testa si siede su un cumulo di macerie, con un'espressione di sofferenza e preoccupazione. Attorno a lui, un gruppo di donne sono sedute, vestite con abiti scuri e coprenti, che osservano la scena con sguardi tristi e rassegnati. Un bambino è visibile sulla sinistra, anche lui seduto tra i detriti. Il paesaggio è caratterizzato da edifici distrutti e spazzatura sparsa, evidenziando la desolazione e la disperazione della situazione. “Senza l’UNRWA e il diritto al ritorno, non esiste più la Palestina” Rami Abu Jamous · Novembre 2024
  • L'immagine mostra un murale che ritrae quattro giornalisti con abbigliamento di protezione e giubbotti con la scritta "PRESS". Sono posizionati in modo prominente davanti a un contesto di distruzione, simile a un'area colpita da un terremoto. Una persona sta camminando lungo il marciapiede di fronte al murale. I volti dei giornalisti esprimono determinazione e serietà, sottolineando il loro lavoro e l'importanza della libertà di stampa. “Nessuno osa pronunciare la parola ‘genocidio’” Rami Abu Jamous · Novembre 2024
  • L'immagine rappresenta un'opera d'arte monocromatica che riempie il campo visivo con una composizione complessa e caotica. Al centro, spicca un cavallo in primo piano, circondato da una varietà di oggetti e figure che evocano un senso di disordine e conflitto. Dettagli come rifiuti, edifici distrutti e simboli di vita quotidiana si intrecciano, creando un paesaggio visivo denso e d'impatto. La scelta dei colori in bianco e nero conferisce un'atmosfera drammatica e malinconica, sottolineando i temi di crisi e precarietà presenti nella scena. Elementi figurativi e astratti si mescolano, invitando lo spettatore a riflettere sul significato profondo dell'opera. “La morte aleggia su di loro, ma non sanno quando arriverà” Rami Abu Jamous · Novembre 2024
  • L'immagine mostra un giovane che cammina con le stampelle in un'area distrutta, circondata da macerie e detriti. Sullo sfondo si possono vedere edifici in rovina e un paesaggio desolato, con sabbia e vegetazione sparsa. La scena trasmette un senso di difficoltà e resilienza in un contesto di devastazione. “A volte non riesco a rendermi conto delle dimensioni di questa tragedia” Rami Abu Jamous · Ottobre 2024
  • L'immagine mostra una scena di una città con edifici distrutti e rovine visibili. La strada è affollata da persone che camminano e da veicoli, inclusi motocicli e carretti. La polvere sollevata dall'ambiente circostante crea un'atmosfera di desolazione. In lontananza si vedono ulteriori segni di distruzione, con detriti sparsi lungo i lati della strada. L'insieme comunica un forte senso di difficoltà e resilienza in un contesto di crisi. A nord di Gaza continua la campagna di sterminio degli abitanti di Jabalya Mahmoud Naffakh · Ottobre 2024
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