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Orient XXI Les pays > «Pays du Levant»

Palestina

  • L'immagine mostra un ampio muro composto da molteplici schermi televisivi, ognuno dei quali visualizza immagini colorate e astratte. Le immagini si sovrappongono e si mescolano creando un effetto visivo vivace e dinamico. La combinazione di colori e forme sembra generare un'atmosfera futuristica e artistica, dando l'impressione di un'opera d'arte digitale contemporanea. “Lei condanna Hamas?” Rami Abu Jamous · Ottobre 2024
  • L'immagine mostra un carro armato in azione, con un cannone montato che spara. Sullo sfondo si vede un'esplosione che genera fumi colorati, creando un'atmosfera drammatica. Davanti al carro armato, alcuni soldati sono in posizione, probabilmente impegnati nell'operazione militare. La scena è caratterizzata da polvere sollevata e un'illuminazione intensa, evidenziando l'intensità dell'azione. “Per noi, ogni giorno è il 7 ottobre” Rami Abu Jamous · Ottobre 2024
  • Nell'immagine si vede un uomo sorridente che tiene in braccio un bambino. L'uomo indossa una maglietta rossa e il bambino ha una maglietta gialla. Sono entrambi all'interno di una tenda, circondati da cuscini e altri oggetti. L'atmosfera sembra calda e accogliente, con una luce naturale che illumina la scena. Essere giornalista e palestinese. Rami Abu Jamous vince il premio Bayeux per i corrispondenti di guerra · Ottobre 2024
  • L'immagine mostra un uomo che cammina tra le macerie di un'area distrutta, portando una chitarra. Sembra essere felice mentre si muove, accompagnato da un bambino. Sullo sfondo ci sono molti detriti e edifici in rovina, che suggeriscono una situazione di distruzione. Un'altra figura, probabilmente una donna, è visibile più lontano tra le macerie. L'atmosfera trasmette un contrasto tra la musica e la devastazione circostante. “Si può amare un paese che non è nemmeno un paese?” Mona Chollet · Ottobre 2024
  • L'immagine mostra una scena di distruzione, con un'ampia quantità di macerie sparse ovunque. Al centro, c'è un'auto parcheggiata tra i detriti, con due persone sedute all'interno. Le macerie sembrano provenire da edifici crollati, evidenziando un contesto di crisi o di conflitto. L'atmosfera è carica di tensione e desolazione, con un forte contrasto tra l'umano e la devastazione circostante. “Israele ci sta facendo odiare il posto in cui viviamo” Rami Abu Jamous · Ottobre 2024
  • L'immagine presenta due scene contrastanti. A sinistra, si vede un'esplosione che solleva una grande nube di fumi e detriti nel cielo, con edifici danneggiati intorno. Questa scena trasmette un senso di caos e distruzione. A destra, c'è una vista di un'area di costruzione con terreno smosso e rocce sparse, evidenziando lavori in corso e un'atmosfera di disordine, ma senza la violenza dell'esplosione a sinistra. La luce soffusa delle luci decorative suggerisce una possibile area urbana. Palestina. Jenin sotto shock e nel terrore dopo il raid israeliano Khadija Toufik · Ottobre 2024
  • Nell'immagine si vede un bambino che corre sotto la pioggia intensa. Il ragazzo tiene un grande contenitore in una mano e si protegge dalla pioggia con un pezzo di stoffa. Sullo sfondo, ci sono diverse auto e una strada bagnata, mentre le gocce d'acqua creano un'atmosfera drammatica e vivace. La scena trasmette una sensazione di urgenza e resilienza, evidenziando il contrasto tra il bambino e le avversità del tempo. Diario da Gaza 53 “Trovo solo la parola ‘Gazacidio’ per descrivere quello che sta accadendo” Rami Abu Jamous · Ottobre 2024
  • L'immagine sembra rappresentare un poster di un film intitolato "It Must Be Heaven", diretto da Elia Suleiman. In primo piano, c'è una figura umana di spalle, vestita con abiti leggeri e un cappello, che si trova su una scogliera e osserva l'orizzonte. Sullo sfondo, si vede un cielo sereno e un mare blu, creando un'atmosfera di tranquillità e contemplazione. Il titolo del film e il nome del regista sono scritti in caratteri chiari, dando risalto alla scena. La solitudine palestinese. Il cinema di Elia Suleiman Jean Stern · Ottobre 2024
  • L'immagine presenta un dipinto surreale caratterizzato da figure ambigue e distorte. Al centro, una figura umana con un volto espressivo e deformato sembra muoversi in modo dinamico, mentre indossa abiti dai colori vivaci e in contrasto, che sembrano fluttuare. Intorno a essa, forme inquietanti e creature astratte si intrecciano, creando un senso di movimento e caos. Sullo sfondo, un cielo blu e una paesaggio sfumato offrono un contrasto con l'intensità della scena centrale, rendendo l'opera evocativa e provocatoria. Gaza – Libano. Una guerra occidentale Alain Gresh, Sarra Grira · Ottobre 2024
  • L'immagine ritrae un ragazzo che pattina su una superficie dura, indossando un paio di pattini a rotelle. Sullo sfondo si possono vedere edifici danneggiati e fatiscenti, con finestre rotte e tende appese. L'area circostante è caratterizzata da detriti e spazzatura, che suggeriscono una situazione di degrado urbano. Nonostante l'ambiente difficile, il ragazzo sembra impegnato e concentrato mentre pattina. “A Gaza, la guerra fa passare l’affetto in secondo piano” Rami Abu Jamous · Settembre 2024
  • L'immagine mostra una persona che tiene in mano un ramo d'olivo mentre si trova vicino a un incendio. Sullo sfondo, le fiamme e il fumo si alzano, creando un'atmosfera di tensione. Il contrasto tra la natura rappresentata dal ramo e la devastazione del fuoco è molto evidente. L'azione sembra evocare un gesto di difesa o ricerca di speranza in un contesto difficile. “Quest’anno non ci sarà la raccolta delle olive” Rami Abu Jamous · Settembre 2024
  • L'immagine mostra un gruppo di persone in uno spazio pubblico. Alcuni individui indossano camici verdi, suggerendo che potrebbero essere operatori sanitari. In primo piano, ci sono due corpi avvolti in lenzuola bianche. Alcuni membri del gruppo sembrano essere in uno stato di lutto, mentre altri osservano la scena in modo serio. L'atmosfera complessiva è di tristezza e riflessione. “Rendo omaggio e dico grazie ai medici rimasti a Gaza” Rami Abu Jamous · Settembre 2024
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